La formazione, volano di sviluppo
La formazione, pur essendo un volano di sviluppo per intere aree, non è ancora sfruttata. Ecco alcuni numeri sul tasso di partecipazione ad attivita' di formazione permanente in alcuni stati europei.
Austria (89%), seguita da Lussemburgo e Slovenia (entrambi 82%), Danimarca (80%) e Finlandia.
L'Italia si posiziona con un tasso superiore alla media europea con il 49% di popolazione che ha seguito almeno una attivita'
formativa (51% uomini e 46% donne).
A fare meno formazione sono i cittadini di Repubblica ceca (29%), Lituania (28%), Spagna (25%), Grecia (17%) e Ungheria (12%).
Nella UE a 25, ha partecipato a percorsi informali di apprendimento il 21% degli occupati, contro il 14% dei disoccupati e il 6% della popolazione inattiva.
Il 58% della popolazione europea tra i 25 ed i 64 anni non ha partecipato ad alcuna attivita' formativa nell' arco di 12 mesi.
Approfondimento (Tags): Fondo Sociale Europeo
Austria (89%), seguita da Lussemburgo e Slovenia (entrambi 82%), Danimarca (80%) e Finlandia.
L'Italia si posiziona con un tasso superiore alla media europea con il 49% di popolazione che ha seguito almeno una attivita'
formativa (51% uomini e 46% donne).
A fare meno formazione sono i cittadini di Repubblica ceca (29%), Lituania (28%), Spagna (25%), Grecia (17%) e Ungheria (12%).
Nella UE a 25, ha partecipato a percorsi informali di apprendimento il 21% degli occupati, contro il 14% dei disoccupati e il 6% della popolazione inattiva.
Il 58% della popolazione europea tra i 25 ed i 64 anni non ha partecipato ad alcuna attivita' formativa nell' arco di 12 mesi.
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