venerdì, gennaio 13, 2006

Le ultime news dalla Camera di Commercio Italiana per l'Ungheria

SPECIALE: NUOVE IMPOSTE DEL 2006
Riassunto delle principali novità fiscali per l’anno 2006

IVA (Áfa)
Qui il cambiamento più radicale e sostanziale: l’aliquota principale scende dal 25 al 20% - valore già applicato in ottobre sugli idrocarburi.

IRPEF (Szja)
Cambiamenti sensibili anche nell’ambito dell’imposta sui redditi delle persone fisiche: la riforma che si completerà nel giro di cinque anni vede per il 2006 lo scaglione più alto scendere da un’aliquota del 38% ad una del 36%, mentre lo scaglione stesso sarà per redditi annuali superiori a 1.550.000 HUF (50 mila più dell’anno scorso). Calano invece le possibilità di contributi e altri redditi extra-imposta limitati a 400.000 HUF l’anno per i lavoratori dipendenti, che possono arrivare a 500.000 con i figli a carico. Oltre questa cifra, l’imposta sarà del 44%.

Imposta semplificata per i contributi (Ekho)
Si tratta di una nuova possibilità – innanzitutto per gli imprenditori individuali – per versare in modo semplificato i redditi da prestazioni di lavoro non dipendente. La misura è del 35% sul reddito, di cui il 15% da versare da parte del lavoratore, ed il restante 20% da parte del datore di lavoro.

Contributi Previdenza sociale (Tb)
Ancora per il 2006 resta al 29% il livello dei contributi previdenziali, che invece calerà nel 2007 al 26% e nel 2009 al 24%. La contribuzione (hozzájárulás) previdenziale sarà di 1950 HUF mensili e cesserà a partire da novembre.

Accise (Jövedéki adó)
Per alcuni prodotti salirà il livello delle accise per le sigarette il rincaro sarà del 7,5% mentre per alcuni alcoolici l’accise potrà aumentare del 15%.

Imposta di registrazione auto
Dalle due categorie attuali si passa a tre con un trattamento diverso per le auto provenienti dall’Unione, con una procedura per integrare l’IVA come parte dell’imponibile (questo provvedimento ha ricevuto forti critiche da parte europea).

Tassa di lusso
Si tratta di un imposta speciale per immobili con valore superiore ai 100 milioni di HUF e la sua misura è dello 0,5% annuo per il valore eccedente tale limite. Il compito della determinazione del valore dell’immobile secondo il provvedimento sarà degli enti locali che prenderanno in considerazione posizione, la situazione del mercato immobiliare, ed altri coefficenti degli ultimi due anni fiscali.

FLASH
Nel 2007 completata l’autostrada M7

L’azienda Autostrade Nazionali (NA Rt.) ha compilato nei giorni scorsi il bando pubblico per il tratto autostradale tra Balatonkeresztúr e Nagykanizsa, che completerebbe il tracciato da Budapest al confine sloveno e che faciliterebbe non di poco i collegamenti tra Italia a Ungheria. Il primo progetto prevedeva questo completamento solo nel 2009, ma grazie alla nuova strategia del Gioverno (provvedimento “Sztradatörvény” che prevede una forte collaborazione con privati), i tempi necessari sono stati accorciati. (Napi Ga-zdaság)

Bruxelles dà ancora tempo all’Ungheria
La Commissione Europea ha dato tempo all’Ungheria fino a settembre 2006 per la correzione del programma di convergenza economica. Secondo la Commissione il deficit previsto del 4,7% è troppo alto, e saranno necessari tagli alle spese. Gli esperti si aspettavano un richiamo, che invece non è arrivato probabilmente per non dare adito a speculazioni nel perdiodo elettorale: difatti in Ungheria si terranno in primavera le elezionipolitiche. (origo)

Introiti privatizzazione aeroporto per pagamento debiti
Il Ministro delel Finanze János Veres ha annunciato che dei 464,8 miliardi di HUF realizzati con la privatizzazione dell’aeroporto di Budapest (circa 1,8 miliardi di euro), 404,8 saranno utilizzati per pagare debiti, mentre 60 saranno tenuti dalla Agenzia per la Gestione del Patrimonio Statale (APV Rt.) come riserva. La cifra sarà stata utilizzata, nei dettagli, per i crediti della Società per la Gestione delle Autostrade Nazionali (177,8 miliardi), della Budavári Kht. (2,5 miliardi); per il riacquisto di obbligazioni statali (32,4 miliardi), ed infine 192,1 miliardi direttamente per l’abbassamento dei debiti statali. (FN)

ATTUALITÀ
Workshop aziende Cagliari Giovedì 19 gennaio, Sede CCIU (Váci utca 81.- 1056 Budapest)
La CCIU, con la CCIAA di Cagliari organizza un workshop ed incontri bilaterali con imprese della provincia di Cagliari: sette imprese dei settori di Turismo, Enologia, Legno, Edilizia, Lapideo, Lavorazione metalli. Le imprese italiane cercano partner commerciali per distribuzione vino, graniti, profilati e laminati in acciaio, turismo. Invece partner produttivi sono ricercati per la produzione di mobili rustici e infissi, lamine di acciaio. Collaborazioni possibili con imprese edilizie (costruzioni prefabbricate industriali ed abitative). Rif. CCIU - Péter Gerzsenyi (tel. +36 1 4850205).

Fiera SIGEP Rimini 22-25 gennaio, Rimini Fiera (Via Emilia, 155 47900 Rimini)
Fiera Rimini invita gli operatori del settore della pasticceria al principale appuntamento internazionale del comparto: il SIGEP Rimini (Salone Internazionale Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali). Rif. CCIU - Zsófia Konja (tel. +36 1 4850200).

Business Lunch con Primo Ministro Gyurcsány
La CCIU nell’ambito della collaborazione con le Camere Europee in Ungheria (Euchambers), organizza un business lunch con il Primo Ministro Ferenc Gyurcsány. Rif. Zsófia Konja – CCIU (tel. +36 1 4850200).

Borse di studio CCIU per Master in European Studies and Global Affairs
Presso il Centro Interuniversitario Italiano (c/o Univ. Cattolica Pázmány Péter- 1088 Budapest - Szentkirály utca 26 ) il 15 febbraio 2006 avrá inizio il Master in European Studies and Global Affairs promosso dall'Universitá Cattolica del Sacro Cuore di Milano. La lingua del Master é l'inglese e le lezioni saranno serali. Sono a disposizione 2 borse di studio per candidati presentati dai soci in regola con il pagamento della quota associativa 2006. Rif. CCIU – Pietro Vacchiano (tel. +36 1 4850204) oppure www.centro.ppke.hu - email: info@centro.ppke.hu.Tel. Daniel Pertorini (+36 1) 4110173.

Per maggiori informazioni potete visionare la Circolare della CCIU in formato PDF.