Voto politico 2006, come si vota: istruzioni per l'uso
Da: La Newsletter del Ministero degli Italiani nel Mondo
Roma - Tra poco meno di due mesi milioni di italiani residenti all'estero potranno votare. Il voto, in base alla legge 459 del 27 dicembre 2001, più nota come legge Tremaglia, potrà essere effettuato, per corrispondenza.
Potranno votare tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali della Circoscrizione estero, cioè gli iscritti all'Aire (Anagrafe dei cittadini italiani residenti all'estero). Chi ha ricevuto dal Consolato il modulo per la conferma dei propri dati anagrafici e non lo ha ancora restituito, deve farlo al più presto, altrimenti rischia di non ricevere il plico elettorale al proprio indirizzo estero.
Per chi si vota
Si vota per le liste di candidati presentate nella circoscrizione Estero per le elezioni di Camera e Senato. E così gli Italiani all'estero eleggeranno, per la prima volta, 12 deputati e 6 senatori residenti nella circoscrizione Estero. Nell'ambito della Circoscrizione estero la legge individua 4 ripartizioni comprendenti gli Stati e i territori afferenti a: 1)Europa (compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia), 2) America meridionale, 3) America Settentrionale e Centrale; 4) Africa, Asia, Oceania e Antartide.
Come si vota
Il connazionale iscritto nell'elenco degli elettori riceve dall'Ufficio Consolare, direttamente al proprio indirizzo, un plico contenente il materiale elettorale necessario ad esprimere il proprio voto. Il voto si esprime solo sulla scheda elettorale contenuta nel plico elettorale: le schede sono due per gli elettori dai 25 anni in su che votano, oltre che per la Camera, anche per il Senato
Quando si vota
Entro il 22 marzo i Consolati dovranno spedire i plichi all'indirizzo degli elettori. Gli elettori dovranno far pervenire le schede votate entro le ore 16 di giovedì 6 aprile. Tutte le schede che arriveranno dopo tale ora dovranno essere incenerite Importante: le schede di voto devono essere consegnate esclusivamente presso la propria sede del consolato di appartenenza.
Lo scrutinio
Lo scrutinio delle schede avverrà a Roma presso i seggi elettorali istituiti dall'Ufficio Centrale per la Circoscrizione Estero, che si trova a Castelnuovo di porto, nei pressi della capitale.
Il voto dei militari, dei dipendenti pubblici e dei professori universitari
Saranno ammessi a votare nella circoscrizione Estero i militari impegnati nelle missioni di pace, i dipendenti della Pubblica Amministrazione in servizio all'estero e i loro familiari, i professori universitari e i ricercatori
Roma - Tra poco meno di due mesi milioni di italiani residenti all'estero potranno votare. Il voto, in base alla legge 459 del 27 dicembre 2001, più nota come legge Tremaglia, potrà essere effettuato, per corrispondenza.
Potranno votare tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali della Circoscrizione estero, cioè gli iscritti all'Aire (Anagrafe dei cittadini italiani residenti all'estero). Chi ha ricevuto dal Consolato il modulo per la conferma dei propri dati anagrafici e non lo ha ancora restituito, deve farlo al più presto, altrimenti rischia di non ricevere il plico elettorale al proprio indirizzo estero.
Per chi si vota
Si vota per le liste di candidati presentate nella circoscrizione Estero per le elezioni di Camera e Senato. E così gli Italiani all'estero eleggeranno, per la prima volta, 12 deputati e 6 senatori residenti nella circoscrizione Estero. Nell'ambito della Circoscrizione estero la legge individua 4 ripartizioni comprendenti gli Stati e i territori afferenti a: 1)Europa (compresi i territori asiatici della Federazione russa e della Turchia), 2) America meridionale, 3) America Settentrionale e Centrale; 4) Africa, Asia, Oceania e Antartide.
Come si vota
Il connazionale iscritto nell'elenco degli elettori riceve dall'Ufficio Consolare, direttamente al proprio indirizzo, un plico contenente il materiale elettorale necessario ad esprimere il proprio voto. Il voto si esprime solo sulla scheda elettorale contenuta nel plico elettorale: le schede sono due per gli elettori dai 25 anni in su che votano, oltre che per la Camera, anche per il Senato
Quando si vota
Entro il 22 marzo i Consolati dovranno spedire i plichi all'indirizzo degli elettori. Gli elettori dovranno far pervenire le schede votate entro le ore 16 di giovedì 6 aprile. Tutte le schede che arriveranno dopo tale ora dovranno essere incenerite Importante: le schede di voto devono essere consegnate esclusivamente presso la propria sede del consolato di appartenenza.
Lo scrutinio
Lo scrutinio delle schede avverrà a Roma presso i seggi elettorali istituiti dall'Ufficio Centrale per la Circoscrizione Estero, che si trova a Castelnuovo di porto, nei pressi della capitale.
Il voto dei militari, dei dipendenti pubblici e dei professori universitari
Saranno ammessi a votare nella circoscrizione Estero i militari impegnati nelle missioni di pace, i dipendenti della Pubblica Amministrazione in servizio all'estero e i loro familiari, i professori universitari e i ricercatori
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