Competizione fiscale tra Ungheria a Turchia
Per competere con i nuovi membri della UE Ungheria e Polonia il governo di Ankara ha annunciato che dal 2006 intende tagilare dal 30% al 20% la "corporate tax" per le imprese portando dal 37% al 28% la pressione fiscale totale, mentre per le persone fisiche quella massima scenderà al 35%.
Il tutto per essere più competitivi rispetto i paesi vicini, attirando capitali esteri di lungo periodo, stimolando la messa in regola e la crescita delle imprese turche. E' infatti da notare che circa il 40% delle imprese turche sono sommerse e non pagano le tasse.
In turchia gli investimenti esteri hanno raggiunto nell'ultimo periodo numeri da record e le privatizzazioni continuano come ad esempio la Telekom nazionale che è stata ceduta ad un consorzio diretto dalla saudita Oger e di cui fa parte la Telecom Italia.
Approfondimento (Tags): Turchia, Ankara, Tayyip Erdogan
Il tutto per essere più competitivi rispetto i paesi vicini, attirando capitali esteri di lungo periodo, stimolando la messa in regola e la crescita delle imprese turche. E' infatti da notare che circa il 40% delle imprese turche sono sommerse e non pagano le tasse.
In turchia gli investimenti esteri hanno raggiunto nell'ultimo periodo numeri da record e le privatizzazioni continuano come ad esempio la Telekom nazionale che è stata ceduta ad un consorzio diretto dalla saudita Oger e di cui fa parte la Telecom Italia.
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