Aziende autostradali in vendita per compensare il deficit
Il Governo ungherese, di fronte ad una serie di problemi difficilmente risolvibili - crescita del deficit, rifiuto di Bruxelles di escludere dalle partite passive le spese per la costruzio-ne delle autostrade (quest'ultimo inconveniente farebbe schizzare il rapporto deficit/PIL dal 5 al 6,5%) - ha elaborato una nuova stategia: la messa sul mercato della societˆ sta-tale per la costruzione delle autostrade. In questo modo - qualora il mercato risponda - il passivo resterebbe entro i limiti stabiliti e potrebbero anche arrivare introiti (le stime par-lano - ottimisticamente - di circa 300 miliardi di HUF) che darebbero ossigeno allo stato finanziario che ultimamente ha destato le preoccupazioni del FMI e di numerosi istitu-zioni internazionali.(CCIU)
Produzione industriale +11,3%
Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’Istituto Centrale di Statistica (KSH), la produzione industriale a marzo 2006 ha registrato una crescita del 14% rispetto allo stesso mese dell’anno passato. Il dato – depurato dalle festivitˆ – si attesta all’’1,5%. (KSH)
In costruzione il primo centro commerciale automobilistico dell'Ungheria
se di ottobre. Gli acquirenti, grazie all'offerta concentrata, potranno paragonare i prezzi di automobili e motociclette, ed inoltre avranno la possibilit‡ di ottenere in loco crediti .(Inet)
Crescita solida con ombre per il deficit
Secondo le sitme degli esperti, l’espansione dell’economia globale e dell’export sono le cause principali della crescita del PIL ungherese (stimato sul +4,6% per il 2006), ma il raffreddamento dei consumi potrebbe far rallentare al 4,2% la crescita per l’anno suc-cessivo. Ad ogni modo il livello dei consumi resterˆ alto sia quest’anno che il prossimo a causa del minore carico fiscale, dei sussidi sociali e della crescita del salario minimo. Gli investimenti sono trainati soprattutto dal settore autostrade, mentre per quanto riguarda macchine e attrezzature si prevede un certo ristagno. (FN)
Introiti alberghi +10%
Secondo i dati appena pubblicati dall’Istituto Centrale di Statistica (KSH), nel primo qua-drimestre di quest’anno gli introiti degli alberghi sono cresciuti del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e le struttura hanno avuto un utilizzo del 49%. I primi in classifica sono senz’altro gli alberghi di lusso a cinque stelle – con una percen-tuale di utilizzo del 60%, mentre i tre stelle dell’area del lago Balaton hanno avuto il ri-sultato più deludente con il 33-36%.(FN)
Proposte di cura d’urto da parte del CEMI
Un gruppo di giovani economisti del CEMI (Central European Management Intelligence) ha elaborato una proposta di cura per l’economia ungherese, che affronta urgenti pro-blemi di bilancio. Secondo la loro opinione il deficit di bilancio dovrebbe essere ridotto di circa 1000 miliardi di fiorini, in modo che l'economia ritorni su un’orbita di crescita so-stenibile. Alcuni dei punti proposti sono: ticket per visite mediche, licenziamenti nel set-tore pubblico (40mila nell’istruzione ed altri 50mila statali), 18% di imposta sugli inte-ressi, rialzo aliquota IVA del 3%. Secondo lo studio CEMI per˜ questi provvedimenti da soli ostacolerebbero la crescita economica: perci— il gruppo di analisti si Ž concentrato sull'incremento del tasso di occupazione, considerato estremamente basso anche al li-vello comunitario e migliorabile solo con la riduzione dell il 50% di essi entro sei mesi troverebbe un impiego in quella privata. Il pro-gramma propone inoltre di congelare per due anni i salari nella sfera statale. (Inet)
Elezioni in Ungheria: confermata coalizione centrosinistra
Il secondo turno ha visto una nuova affermazione dei candidati della coalizione governa-tiva uscente, formata da socialisti (MSZP) e liberali (SZDSZ). In questo modo la coali-zione vede il vantaggio passare dagli otto seggi della scorsa legislatura agli attuali venti. Il nuovo parlamento e formato dai seguenti partiti: Socialisti (190 seggi), liberali (20), Fi-desz Popolari-Cristiani (164), Foro Democratico (11), indipendenti (1). Il premieri incari-cato sarˆ con ogni probabilitˆ quello uscente Ferenc Gyurcs‡ny. (CCIU)
Anche in febbraio vivace il commercio al dettaglio
Secondo i dati del KSH in febbraio il livello del commercio al dettaglio ha superato del 5,9% quello dell’anno precedente . Nel commercio al minuto gli introiti sono stati di 372 miliardi di HUF, rispetto ai 375,3 miliardi di gennaio ed ai 349,9 miliardi del febbraio dell’anno precedente. (Inet)
Per saperne di piu' visitate il sito della
CCIU
Il 24 maggio al Parlament Hotel serata informale della comunità italiana a Budapest. Per maggiori informazioni e prenotazioni contattare la Responsabile Soci della Camera di Commercio Italiana per l'Ungheria la signorina Bodnár Viktória (nella foto):
